Il Programma Casa Amica

Le politiche regionali a favore di anziani e disabili, (cfr. comma 4 dell'articolo 2 della LR 2/2003), si sono sempre orientate alla promozione ed al sostegno dell'autonomia e della vita indipendente, con particolare riferimento al sostegno alle scelte di permanenza al proprio domicilio.
Oltre al tema dell'adattamento dell'ambiente domestico, del superamento delle barriere architettoniche e dello sviluppo del settore delle soluzioni di ausilio, la Regione ha avviato interventi anche in altri svariati ambiti legati alla accessibilità come quello dei trasporti, del turismo, dell'accessibilità nelle strutture sanitarie e culturali (musei, biblioteche, ecc)

Il programma Casa amica
Nell’ambito  delle necessità dell’adattamento  domestico la Regione  Emilia Romagna ha attivato a partire dal 2000 una serie di interventi, raggruppabili sotto la sigla  “Programma Casa Amica” che  concorrono al  miglioramento delle condizione  abitative di anziani e disabili  le cui azioni vanno  ad integrarsi ovviamente con tutto quanto di altro si realizza in termini di politiche di sostegno alla domiciliarità come: incremento e qualificazione della assistenza domiciliare; attivazione di servizi diurni e residenziali per ospitalità temporanee e di sollievo e/o  emergenza tesi a permettere  al nucleo famigliare di  “reggere” il carico assistenziale ed emotivo dovuto alla presenza del congiunto disabile; sperimentazione di erogazione di assegni di cura, per anziani e disabili.

Nel tempo le azioni del programma Casa Amica sono state:
 

  • anni 2012 - 2023

gestione del cooordinamento regionale della rete dei Centri; approvazione della nuova normativa relativa alla applicazione dei LEA e nello specifico del Nuovo nomenclatore tariffario degli ausili e delle protesi che prevede uno specifico coinvolgimento in termini di collaborazione delle rete dei CAAD; collaborazione con il progetto regionale Caregiver per una informazione sulle risorse della rete dei CAAD per i famigliari che assistono a domicilio congiunti non autosufficienti.

  • anno 2011

approvazione della DGR 1762/2011 “Programma attuativo della Regione Emilia-Romagna per l’assistenza domiciliare ai malati di Sclerosi Laterale Amiotrofica (SLA) nel’ambito del Fondo Nazionale per le Non Autosufficienze per l’anno 2011” che prevede l'utilizzo dei fondi anche per interventi di AD per persone affette da sclerosi laterale amiotrofica SLA (allegato Dgr 1762/11)

  • anno 2007

emanazione della DGR 1206/07 per l'attivazione da parte dei servizi socio-sanitari territoriali per anziani e disabili di "Progetti di adattamento domestico", da inserirsi nei PAI piani assistenziali individualizzati e creazione di linee di finanziamento apposite nella programmazine distrettuale. I progetti usufruiscono obbligatoriamente della attività consulenziale dei CAAD.

  • anno 2005/6

termine del corso di formazione regionale e attivazione nelle varie provincie, dei CAAD, Centri per l’adattamento dell’ambiente domestico rivolti ad anziani e disabili

  • anno 2005

attivazione di una collaborazione con l’Agenzia delle Entrate per la pubblicazione annuale di una Guida alle Agevolazioni fiscali ed ai contributi per i cittadini disabili e le loro famiglie (pubblicazione sospesa nel 2011)

  • anno 2004

revisione delle modalità di gestione della legge regionale n.29/97 che concede contributi per interventi relativi all'autonomia in casa e per l’adattamento dei veicoli (Allegato nuovi criteri lg29) e avvio del Corso di formazione per la realizzazione delle equipe multidisciplinari dei CAAD (Allegato Programma corso CAAD)

  • anno 2003

emanazione della DGR 2248/03 “Contributi e criteri organizzativi per i comuni per la costituzione di centri territoriali di informazione e consulenza per l’adattamento ambiente domestico per anziani e disabili” relativa alla costituzione dei CAAD e all'avvio della rete regionale.
Dello stesso anno è la Delibera del Consiglio regionale (n.514 del 2003) che eroga il primo finanziamento per il "Programma finalizzato all'autonomia nell'ambiente domestico di anziani e disabili"

  • anno 2001

emanazione della legge n.24/01 per sostenere con fondi regionali la legge 13/89 non più finanziata dallo Stato

  • anno 2000

creazione di due Centri regionali di riferimento per gli Ausili (CRA Centro regionale ausili, Bologna, gestito da AIAS) e le Barriere architettoniche e l’accessibilità (CRIBA, Centro regionale di informazione sul benessere ambientale, Reggio Emilia, gestito da CERPA)

 

AllegatoDimensione
nuovi criteri lg29.pdf8.47 KB
Programma corso formazione CAAD 2004_2005.xls31.5 KB
Dgr 1762_2011_SLA.pdf352.15 KB